Fermo Nazionale. Lettera al ministro Toninelli

Rispetto degli impegni assunti: questa la sollecitazione di CNA FITA, Confartigianato trasporti e SNA Casartigiani nella lettera inviata al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli. Il riferimento è l’incontro che le associazioni hanno avuto in quell’occasione col titolare del dicastero il 26 luglio scorso.

Le associazioni di categoria, dopo l’incontro con i vertici del MIT, avevano differito l’attuazione del fermo nazionale dei servizi di autotrasporto all’ultima settimana di settembre (dalla mezzanotte del 25, alla mezzanotte del 28 settembre prossimo).

Ora, anche alla luce delle stragi di Bologna e Genova, c’è l’urgenza di avviare nell’immediato i tavoli di confronto perché: il tema della sicurezza nella circolazione stradale cammina di pari passo a quello delle condizioni economiche che contribuiscono a garantire competitività.

Si chiede quindi il rispetto degli impegni presi dal ministro, a partire da un incremento dei 38 euro a viaggio a oggi riconosciuti per le deduzioni forfetarie (a parità di stanziamento, 70 milioni di euro, era stato garantito lo stesso importo dello scorso anno pari a 51 euro/viaggio).